domenica 29 dicembre 2013

Ricette cosmetiche al burro di karitè

Il primo articolo che ho pubblicato su questo blog, esattamente un anno fa, era dedicato al burro di karitè.
Ed ecco perchè oggi, nel giorno del primo compleanno de "La Clematide", sono nuovamente qui a rendere protagonista questa favolosa sostanza, attraverso alcune semplici ricette che potrete preparare a casa vostra con estrema facilità.
Visto il periodo dell'anno, ho selezionato delle preparazioni cosmetiche in grado di contrastare i dannosi effetti che il freddo invernale esercita sulla nostra pelle.  

- Unguento per le labbra
Sciogliete lentamente a bagnomaria 2 cucchiaini di burro di karitè insieme a 1 cucchiaino di cera d'api purissima.
Attendete che si fondano perfettamente, quindi spegnete la fiamma e aggiungete 3 cucchiaini di olio di mandorle dolci e 2 o 3 gocce di olio essenziale di menta. Miscelate con un cucchiaio di legno, quindi travasare il composto in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. Attendete che il prodotto si raffreddi e si solidifichi prima di utilizzarlo.

- Maschera per il viso nutriente e lenitiva
Sbucciate 1 banana e ponetela in un frullatore insieme a 1 cucchiaio di miele, 1 cucchiaio di acqua di rose, 2 gocce di olio essenziale di ylang ylang e 2 cucchiaini di burro di karitè precedentemente sciolti a bagnomaria.
Frullate il tutto per un paio di minuti, quindi stendete sulla pelle del viso perfettamente pulita e mantenete in posa per circa 10 minuti.
Rimuovetela con acqua tiepida e delicati movimenti circolari.
La stessa ricetta si può impiegare con soddisfazione come maschera restitutiva da applicare sui capelli puliti e ancora bagnati. In questo caso mantenete in posa circa 30 minuti prima di procedere al normale risciacquo, se necessario utilizzando un poco di shampoo.

- Impacco per le mani screpolate
In una piccola ciotola unite 2 cucchiaini di burro di karitè, 1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci, 1/2 cucchiaino di olio extravergine di oliva e 2 gocce di olio essenziale di lavanda. Miscelate accuratamente gli ingredienti tra loro aiutandovi con un cucchiaio di legno, continuando a mescolare fino ad ottenere una crema densa e uniforme. Applicate quindi il composto in uno spesso strato sulle mani perfettamente pulite. Indossate un paio di guantini in cotone e lasciate agire almeno 30 minuti (anche se il tempo di posa ideale sarebbe tutta una notte), prima di sciacquare con acqua tiepida e, se necessario, un poco di sapone vegetale.



Happy Birthday "La Clematide"

E' passato un anno da quando è nato questo blog, di cose ne sono state scritte, i primi riscontri positivi e le prime soddisfazioni sono arrivate...

Grazie a tutti voi lettori e tanti auguri a "La Clematide"!


lunedì 16 dicembre 2013

Cristalloterapia in grotta di sale

Forse vi ricorderete di un mio post scritto verso la fine dell'estate, in cui raccontavo della mia esperienza presso la grotta di sale rosa Biohima, in via Vallazze a Milano.
Dopo la scoperta di questa oasi di benessere e pace, vi sono tornata più volte, sia per delle sedute di Haloterapia, sia per fare un po' shopping nel fornitissimo shop dedicato al sale himalayano.
E chiacchierando con i titolari, Michele e Manuela, della mia professione e delle discipline di cui mi avvalgo come naturopata, è nata l'idea di una collaborazione speciale: i trattamenti di cristalloterapia in grotta di sale.

La cristalloterapia è una disciplina non ancora molto conosciuta, ma che negli ultimi tempi sta incrementando notevolemente i suoi estimatori.
Sperimentare il contatto sottile con le manifestazioni cristalline all'interno della grotta di sale è un'esperienza davvero unica, che associa i benefici dell'Haloterapia a quelli dell' interazione con i cristalli.

La grotta di sale, una stanza interamente rivestita da grossi blocchi di sale rosa himalyano, agisce come cassa di risonanza rispetto alle vibrazioni energetiche dei cristalli applicati durante la seduta.

I trattamenti di cristalloterapia in grotta di sale si rivolgono alle persone di tutte le età, e in particolare a coloro che soffrono per un eccessivo carico di stress. 
Comodamente distesi nella stanza del sale, verrete guidati attraverso semplici tecniche di respirazione e una meditazione, in preparazione all'incontro con le benefiche energie dei cristalli, i quali verranno scelti in base alle vostre richieste e necessità.
Un breve colloquio iniziale sarà la chiave che permetterà la personalizzazione del trattamento e vi darà la possibilità di porre tutte le vostre eventuali domande; mentre un lieve sottofondo musicale e un'illuminazione cromoterapica adeguata vi accompagneranno nell'esperienza.




Di seguito, una breve descrizione delle proposte di trattamento che abbiamo elaborato per voi:


- Riequilibrio dei chakra 
Per accompagnare nella presa di consapevolezza dei propri centri energetici, favorendo la loro armonizzazione. Il riequilibrio dei chakra, particolarmente indicato nei periodi di calo di tono, aiuta a ottenere più energia, ottimizza lo svolgersi delle fisiologiche funzioni dell’organismo e instrada verso un’ approfondita conoscenza di se stessi.

- Liberare la mente 
Uno schema di cristalli ideato per alleggerire le menti iperattive e affaticate; favorisce la concentrazione e l’ordine mentale, aiuta ad eliminare i pensieri fissi, e stimola l’ apertura delle proprie vedute verso nuovi orizzonti.

- Ricomincio…da me! 
I cambiamenti sono inevitabili, anche se talvolta dolorosi da affrontare.
Questa disposizione aiuta ad accettare i momenti di passaggio, e a riscoprirsi il punto focale della propria vita.

- Zero stress 
Lo stress è uno dei mali più pericolosi della nostra epoca. Quando il carico di tensione inizia a far sentire la sua dannosa influenza, questo trattamento aiuta ad alleggerire la mente, il corpo e ad equilibrare la propria dimesione emotiva.

- La quiete interiore 
Quando sentiamo la necessità di riconciliarci con noi stessi, di mettere ordine nei propri pensieri e nelle proprie emozioni e sentiamo la necessità di momenti da dedicare a una profonda introspezione.

- Scudo di ematite 
Una disposizione che protegge dalle influenze sottili esterne: inquinamento, virus stagionali, idee impositive, …
Indicato soprattutto per chi lavora molte ore con computer e telefoni, in quanto aiuta a schermarsi dalle radiazioni elettromagnetiche.

- Vincere la rabbia 
Rabbia, frustrazione, rancore, desiderio di vendetta sono tutte emozioni che fanno parte del bagaglio umano, e con cui dobbiamo imparare a scendere a patti per evitare che ci avvelenino la vita. Lo schema di cristalli proposto favorisce la depurazione da queste emozioni negative.

Per info e prenotazioni: 

BIOHIMA 
via Vallazze, 66 - Milano
Tel. +39 02 36 73 66 59
info@biohima.com



martedì 3 dicembre 2013

Il Ginseng


Si avvicina il ponte dell' Immacolata, momento in cui comincia ufficialmente la preparazione alle festività natalizie.
In casa si addobba il tradizionale albero e dalla cantina si rispolverano le decorazioni; la caccia ai regali ha inizio... un surplus di impegni che va a sommarsi a quelli della normale routine, che di solito è già abbastanza indaffarata.
In questo periodo di frenesia, può quindi capitare di sentirsi particolarmente stanchi e svogliati, con difficoltà a concentrarsi e ad assolvere le quotidiane incombenze.

In situazioni di questo genere, un grande aiuto può arrivarci dalla radice di ginseng, una pianta originaria dell'Estremo Oriente, dove se ne fa uso da millenni e dove si è guadagnata il soprannome di "farmaco dell'Armonia". 
La medicina tradizionale cinese, come pure la moderna fitoterapia, considerano il ginseng un ottimo stimolatore generale, indicato quando si pecepisce il bisogno di una marcia in più per lavorare, studiare e svolgere senza sforzo le attività di tutti i giorni. 

Quello che però lo rende l'integratore ricostituente più indicato in queste ultime settimane d'autunno, è il fatto che, oltre a tonificare il sistema nervoso, il ginseng rafforza anche le nostre difese immunitarie, ed  è un valido ricostituente capace di preservarci da alcuni disturbi tipici dei mesi freddi, come raffreddori, gastroenteriti virali e influenze.

Inoltre, diversi studi hanno dimostrato come il ginseng influisca positivamente sul rilascio di un ormone chiamato "cortisolo", che a sua volta migliora la risposta del nostro organismo alle situazioni di stress.
In generale, la sua capacità di ripristinare il giusto equilibrio nell'organismo umano, aumentando al contempo la capacità di adattamento ai cambiamenti ambientali, fa del ginseng il più efficace "adattogeno" finora conosciuto.

Ma non è tutto, visto che attraverso la sua azione stimolante generale, capace di migliorare il tono dell'umore e di potenziare l'energia e la resistenza fisica, questa radice aiuta ad accendere il desiderio e favorisce il concepimento. 
E per completare poi il panorama delle sue molteplici virtù, non possiamo evitare di segnalare che nel ginseng sono state riscontrate diverse sostanze antiossidanti, che bloccano i dannosi effetti dei radicali liberi e rallentano l'invecchiamento cellulare.

La radice di ginseng si trova facilmente in  commercio sotto forma di capsule o compresse di estratto secco, e la dose giornaliera consigliata varia tra i 100 e i 200 mg. 
Data la sua azione energizzante, viene spesso suggerito di assumerla la mattina a colazione e mai la sera, per scongiurare l'eventualità di incorrere in stati di insonnia e agitazione notturna. 

domenica 24 novembre 2013

Propoli

Irrinuciabile compagna di tutti coloro che apprezzano i rimedi naturali, a partire da metà autunno  i prodotti a base di propoli regnano sovrani sugli scaffali di erboristerie e farmacie specializzate.
Complici di un così grande e diffuso apprezzamento, sono sicuramente le straordinarie virtù di questa sostanza.

Ma andiamo con ordine: cos'è la propoli?
 La propoli è un prodotto che le api  rielaborano  partendo dalle secrezioni resinose  prelevate dalle gemme di alcuni alberi. I laboriosi insetti le raccolgono nelle ore più calde della giornata, le trasportano nell'alveare e le lavorano, aggiungendo cera, polline ed enzimi di loro produzione, fino ad ottenere un composto dalla consistenza cerosa di un colore che va dal giallo al marrone, dotata di un aroma intenso e che si ammorbidisce con il calore.

La sua composizione varia quindi in relazione al tipo di vegetazione e alla stagione di raccolta, ma in ogni caso contiene sempre numerosissimi principi attivi, oltre che vitamine e sali minerali.
In particolare, ciò che rende la propoli un'alleata inestimabile per la salute dell'uomo è il suo alto contenuto di flavonoidi, sostanze dall'effetto antimicrobico, disinfettante e antiossidante, che ne fa un prodotto prezioso per conbattere le infezioni e le infiammazioni.

La propoli può essere adoperata sia a uso esterno, per curare infezioni e infiammazioni cutanee, per favorire la cicatrizzazione delle ferite e per combattere funghi e batteri; sia a uso interno, per contrastare le infezioni virali alle vie respiratorie e all'apparato gastrointestinale, e soprattutto, per stimolare il sistema immunitario nella produzione degli anticorpi, aumentando la resistenza dell'organismo a micosi e batteri.

Quindi, se vogliamo evitare farmaci antinfluenzali e vaccini vari ed arrivare in forze all'appuntamento con il grande freddo possiamo affidarci alla propoli, da usare in sinergia con il ginseng, che ci tutela dai danni causati dalle temperature rigide e dalle aggressioni virali e batteriche tipiche dell'autunno e dell'inverno, coma ad esempio raffreddori, influenze e mal di gola.

CONTROINDICAZIONI
Talvolta la propoli può provocare, anche se raramente, una reazione allergica che si evidenzia con manifestazioni cutanee, in particolare in coloro che sono maggiormente sensibili al veleno d'api. In questo caso è bene interrompere immediatamente l'uso della sostanza.


domenica 27 ottobre 2013

Bacche di rosa canina

Siamo ormai nel pieno dell'autunno, le energie solari iniziano lentamente a perdere di vigore, e le temperature stanno cominciando ad abbassarsi, rinfrescate verso il tramonto da un venticello "che sa di freddo in arrivo"...

Ma i colori della natura intorno a noi sono ancora accesi e brillanti, e invogliano a fare lunghe
passeggiate all'aria aperta, per rilassare la mente e rigenerare il corpo con un po' di attività fisica.

Il periodo adatto, tra l'altro, per la raccolta dei frutti di rosa canina, che con il loro rosso acceso colorano le macchie di campagna, i sentieri e le radure del nostro territorio.

La bacca di questa rosa selvatica, il cui nome corretto sarebbe "cinorrodonto", è infatti la parte più preziosa della pianta, dove si concentra la maggioranza dei principi attivi utili.
In particolare, la rosa canina è conosciuta e utilizzata perchè ricchissima di vitamina C (addirittura in quantità superiore agli agrumi), ma le sue virtù sono innumerevoli: antiossidanti, antinfiammatorie e blandamente immunostimolanti.

Indicatissima da impiegarsi in queste settimane di transizione climatica, ci evita di cadere vittima delle classiche infreddature autunnali, i cui sintomi principali sono mal di testa, raucedine e male alle ossa.
E se invece siamo già finiti a letto con tosse, raffreddore e mal di gola, un infuso caldo di cinorrodonti di rosa canina ci aiuterà a guarire con maggiore rapidità.
Per prepararlo, versate una tazza di acqua bollente su un cucchiaio di frutti mondati e sminuzzati, quindi lasciate in infusione per una decina di minuti prima di filtrare.
Addolcite con miele e bevetelo ben caldo.

Ma non è tutto. Con queste bacche carnose è anche possibile preparare una gustosa e insolita marmellata.
Indispensabile per affrontare i periodi di convalescenza dalle influenze evitando le ricadute e la sensazione di spossatezza, può comunque essere assunta quotidianamente durante tutto il periodo autunnale; magari al mattino, spalmata su fette di pane integrale.
Questo benefico alimento esercita infatti un'efficace azione ricostituente e antistanchezza; inoltre aiuta a disinfiammare l'intestino e stimola il drenaggio delle tossine.

sabato 12 ottobre 2013

Cosmesi naturale: i diversi preparati

Qualche tempo fa avevo iniziato a introdurre l'argomento cosmesi naturale, una disciplina che negli ultimi anni ha riscontrato sempre più interesse e consensi.
La consapevolezza che quello che applichiamo sulla nostra pelle viene - anche solo in minima parte - assorbito, inserendosi nei circuiti interni del nostro corpo, è finalmente arrivata al grande pubblico, riuscendo a convincere molte persone dell'importanza di scegliere con accuratezza i prodotti cosmetici.
Ma anche se questa virata verso un consumismo un po' più critico ha certamente stimolato le aziende cosmetiche a migliorare le proprie composizioni, eliminando i conservanti, i coloranti e gli schiumogeni più aggressivi e dannosi per la salute; la strada da fare è ancora lunga.
Per ora, l'unico modo per assicurarci di avere un prodotto cosmetico completamente naturale e facilmente dermocompatibile è quello dell'autoproduzione casalinga.
E se nello scorso post abbiamo parlato a lungo di quali siano i vantaggi e gli svantaggi di tale scelta, oggi vorrei avventurarmi nella descrizione di quali sono le preparazioni cosmetiche che possiamo preparare a casa nostra con maggiore facilità.

Bagni di bellezza
Si tratta di immersioni del corpo nell’ acqua della vasca in cui è stata disciolta una preparazione che può variare di molto a seconda degli ingredienti e dello scopo. Esistono bagni a base di sale aromatizzato, a base di centrifugati di frutta e verdura o di miscele contenenti latte, miele e/o altri componenti di origine organica.
Il bagno di bellezza è un modo semplice e veloce per trattare l’intero corpo in una sola volta.
Si utilizza spesso per migliorare l’aspetto delle pelle e favorire una corretta microcircolazione sottocutanea.

Creme e gel
Le creme hanno la funzione di nutrire, idratare e riequilibrare la pelle. Le creme prodotte in maniera casalinga sono prevalentemente a base di burri e oli vegetali, con l’ aggiunta di oli essenziali specifici per il tipo di pelle da trattare. È da tenere presente che la texture delle creme casalinghe risulterà molto più grassa e untuosa rispetto a quella delle creme industriali, e sarà quindi più indicata per un’applicazione notturna. Come trattamento da giorno e base per il trucco, invece, sono da preferirsi i gel idratanti, composti da una base di gel d’aloe e arricchiti con oli essenziali e/o tinture madri; caratterizzati da un rapido e completo assorbimento e dall’elevato potere idratante.

Maschere di bellezza
Consistono in un particolare tipo di cataplasma da applicare sul viso o sull’intero corpo.
La maschera di bellezza si tiene addosso per un determinato lasso di tempo (solitamente tra i 20 e i 30 minuti) e poi si sciacqua accuratamente. Le maschere si possono preparare con droghe fresche o essiccate, contuse o cotte, eventualmente “legate” con altri componenti quali ad esempio: miele, argilla, yogurt, panna, farine, oli vegetali, etc.
Si possono inoltre confezionare utilizzando diversi tipi di preparati: infusi e decotti concentrati, tinture madri, succhi, polpe, ecc…
Lo scopo di questo cataplasma è, ovviamente, quello di rivitalizzare la pelle, riequilibrarla nella produzione di sebo, e di eliminare eventuali in estetismi (rughe, acne, comedoni).

Scrub
Sono anch’essi cataplasmi a cui vengono aggiunti piccoli grani di materiale solido, di consistenza e dimensione diversa (alcuni esempi sono: piccoli cristalli di sale, avena macinata, mandorle finemente tritate, erbe polverizzate, …) a seconda del tipo di pelle da trattare e dall’effetto che si desidera ottenere.
Questi composti vanno poi applicati e frizionati con delicatezza sul viso oppure sul corpo per intensificare la pulizia, favorire il ricambio di cellule morte, ottenere un benefico effetto sulla microcircolazione oltre che, ovviamente, una pelle più morbida e luminosa.

Bendaggi
I bendaggi sono trattamenti che prevedono l’applicazione sul corpo, o su determinate zone, di bende inzuppate di preparati liquidi e che alle volte trattengono anche cataplasmi. Si impiegano prevalentemente per il trattamento della cellulite e delle smagliature e come coadiuvante della dieta quando si desidera perdere peso in eccesso.
I consigli per una buona riuscita sono: per prima cosa esfoliare bene la pelle con un trattamento scrub, quindi eseguire il bendaggio in una stanza calda, utilizzando strisce di cotone larghe circa 5 cm.
La zona interessata va avvolta a giri doppi, evitando di stringere troppo per non compromettere la circolazione, e il bendaggio va successivamente ricoperto con la pellicola per alimenti. Si tiene in posa da 10 a 30 minuti, ed è bene evitare di lavarsi subito dopo per favorire una maggiore penetrazione dei principi benefici.

Oli
Gli oli vegetali, come già accennato in altri post, sono ingredienti assai preziosi nella cosmesi vegetale.
La loro tollerabilità e il loro effetto benefico su pelle e capelli, insieme alla loro versatilità, li hanno resi protagonisti di diversi tipi di preparazioni cosmetiche, come ad esempio:

- Oli da massaggio – composti da oli vegetali e da oli essenziali in bassa diluizione (solitamente dal 2% al 5% a seconda dei tipi di oli essenziali usati). In cosmesi si adoperano prevalentemente per il trattamento della cellulite e in caso di pelli molto aride o non più giovani.
- Oli profumati – composti da oli vegetali e da oli essenziali in bassa diluizione (solitamente da 7% a 12% a seconda dei tipi di oli essenziali usati) possono diventare ottimi sostituti delle creme profumate per il corpo con azione nutriente e ammorbidente. 
- In diluizione più alta (da 15% a 25%) si impiegano come veri e propri profumi, applicati a gocce.

Unguenti
Gli unguenti sono preparati semimolli composti sostanzialmente da burri vegetali e oli vegetali, arricchiti da erbe essiccate e/o oli essenziali. Sono particolarmente indicati per la cura delle labbra e delle estremità, specialmente in caso di pelle molto arida e di screpolature.

venerdì 4 ottobre 2013

Introduzione alla cristalloterapia

Se vi è mai capitato di prendere in mano un cristallo e, rimasti affascinati dalla sua forma o colore, avete percepito un cambiamento nel vostro stato d'animo, allora avete già sperimentato - almeno in minima parte - la cristalloterapia.
Volendo spiegare in cosa consiste questa disciplina bio-naturale, bisogna prima di tutto specificare che, sebbene nella parola esista il termine “terapia”, essa non agisce esattamente come tale: non "cura", quindi, nel senso allopatico del termine, bensì instrada ogni individuo verso la propria personale via di guarigione.

I cristalli e le gemme, infatti, hanno la capacità di stimolare e rinforzare in modo non invasivo le risorse vitali della persona, che, in un approccio olistico, viene intesa come un' entità globale e indivisibile. A livello sottile, ogni cristallo è paragonabile a un microcircuito, in grado di "riordinare", per una sorta di risonanza armonica, alcuni dei flussi energetici con cui entra in contatto.
A seconda della forma, dei componenti chimici e del colore; cambia il tipo di stimolo vibrazionale emesso da ciascun cristallo, e quindi la sua possibilità di interazione con altri sistemi viventi.

La cristalloterapia si basa dunque sull’ individuazione di specifici cristalli, scelti in relazione all’ individuo e alle problematiche manifestate, e sulla loro successiva collocazione su specifiche zone del corpo.
Le vibrazioni delle pietre si andranno a fondere con quelle della persona; consentendo - inizialmente - all’energia vitale di tornare a scorrere fluidamente, e di conseguenza, stimolando le risorse dell’individuo sul piano emotivo, fisico, mentale, e spirituale.
Ciò consentirà l’incremento del benessere psico-fisico e favorirà il ricongiungimento fra la parte conscia dell’individuo e quella inconscia.
I cristalli diventano quindi un mezzo per sviluppare le proprie qualità intrinseche, per innescare una reale volontà di cambiamento, per stimolare l’ attenzione verso le cose che hanno davvero importanza, e per favorire la piena e consapevole assunzione di responsabilità in relazione al proprio stile di vita.

venerdì 27 settembre 2013

Rinforzare i capelli: i rimedi naturali

E' ufficialmente arrivato l'autunno, e così come le foglie cadono dagli alberi, anche per i nostri capelli è giunto il momento del rinnovamento.

In questa stagione, in concomitanza alla riduzione delle ore di luce, i nostri peli e capelli si avviano verso la conclusione della fase telogen (la fase della caduta), per poi virare verso la fase anagen, quella della ricrescita.
Una maggiore caduta dei capelli in autunno è quindi naturale e fisiologica, ma se notiamo che questa diventa troppo cospicua, o si protrae troppo a lungo, allora è necessario valutare se la perdita dei capelli non sia un "campanello dall'allarme" che ci segnala un errore nelle nostre abitudini di vita.

In persone che godono di buona salute, nella maggioranza dei casi, il fenomeno si riconduce a un' alimentazione squilibrata oppure a un eccessivo carico stressogeno.
Quindi, per ottenere un miglioramento e limitare l'intensità della caduta, sarà innanzitutto necessario dedicare particolare attenzione a questi due aspetti: rivedere in modo critico la propria lista della spesa e imporsi di trovare dei momenti e delle attività che favoriscano il rilassamento e aiutino a recuperare energie.

Fatto ciò, è inoltre possibile avvalersi di semplici  rimedi naturali che aiuteranno le nostre chiome a tornare fluenti e in perfetta forma.

- Inserire nella propria dieta alimenti ricchi di vitamine del gruppo B, e in particolare di B2, come ad esempio: pesce, fegato, tuorlo d' uovo, lievito di birra.

- Alcuni oli essenziali, come quello di rosmarino e quello di bay (Pimenta racemosa) sono ottimi alleati che  aiutano il capello a rinforzarsi: se ne possono aggiungere alcune gocce allo shampoo o al balsamo.

- Miglio e ortica sono tra gli integratori erboristici più efficaci per migliorare la salute e la bellezza dei capelli. Entrambi contengono sostanze in grado di rinforzare e ristrutturare le chiome fragili e sfibrate.

- Prendiamo l'abitudine di eseguire delicate frizioni e massaggi circolari al cuoio capelluto, per favorire l' irrigazione sanguigna e assicurare al bulbo pilifero nutrimento e ossigenazione.
Possiamo associare a questa pratica l'impiego di una lozione anticaduta a base di erbe, facilmente preparabile anche in casa, come ad esempio questa che vi suggerisco:
In un pentolino versare ½ litro di acqua fredda e 250 ml di aceto di mele, insieme a una manciata di radici di ortica e una manciata di radici di bardana sminuzzate. 
Portare a ebollizione e lasciar bollire per circa 20 minuti prima di filtrare. 
Con il decotto ottenuto (e fatto raffreddare!) procedere a numerose applicazioni sul cuoio capelluto. Si conserva in frigo per circa una settimana. 

domenica 22 settembre 2013

Benvenuto autunno!




Scopri i consigli per vivere al meglio questa stagione:

http://www.versaiconaturopatia.it/home


martedì 17 settembre 2013

BENESSERE A MILANO: BioHima e la Haloterapia

Se, come me, siete rientrati a Milano dopo le vacanze e già sentite la mancanza dei benefici del vostro soggiorno estivo al mare, la nostra amata/odiata città ci offre una nuova soluzione per continuare a godere del microclima marittimo.

Grazie a una cara amica sempre alla ricerca di novità nel campo del benessere, ho scoperto uno dei nuovi punti di riferimento milanesi per quanto riguarda le cure naturali : la grotta di sale BioHima, in via Vallazze, dove è possibile sperimentare la Haloterapia.

L' amica in questione è un'inguaribile curiosa, sempre alla ricerca di nuovi locali, attività e negozi all'insegna del benessere e dell' eco friendly... E molto spesso condivide le sue scoperte con me, come in questo caso!

Così, un pomeriggio, ci incontriamo in piazza Piola e dopo una brevissima passeggiata siamo di fronte alle vetrine di Biohima.
Queste, allestite con sobria semplicità, incontrano subito il mio interesse per la varietà di prodotti a base di sale rosa esposti: dalle più conosciute lampade alle piastre in sale per cucinare.
Entriamo quindi nel centro, accolti dalla gentilezza e dalla disponibilità dei titolari, Emanuela e Michele.
Come prima cosa ci fanno fare un piccolo tour dello spazio, suddiviso in un ampio ingresso che funge anche da punto vendita, una saletta interna con comodi divani e cassette per gli effetti personali, e infine il pezzo forte: la grotta di sale.
Ci propongono di provarla... e noi non ci facciamo sfuggire l'occasione!
Dopo aver indossato gli appositi calzari igienici, la porta si apre e finalmente possiamo curiosare all' interno: una stanza spaziosa, con le pareti interamente ricoperte da grossi cristalli di sale rosa, uno spesso strato di sabbia di sale sul pavimento e un suggestivo cielo stellato come decorazione per il soffitto.
L'ambiente emana una piacevole sensazione di sereno rilassamento, reso ancora più gradevole dalle delicate luci da cromoterapia e dal sottofondo musicale.
Michele ci fa accomodare sulle chaise lounge, mentre Emanuela regola i valori di umidità della stanza per ricreare il microclima ideale.
Già dopo pochi minuti all'interno della grotta, i benefici sulle mie vie respiratorie messe a dura prova dall' inquinamento cittadino si fanno sentire: la fase inspiratoria diventa più facile e "leggera" e quell'inizio di mal di gola inizia a scemare via.


Entusiasmata da questo immediato senso di sollievo, chiedo a Michele maggiori informazioni rispetto all' Haloterapia.

A proposito di questa disciplina ci racconta:

"L’haloter­apia (più rara­mente saleter­apia) è l’assorbimento di par­ti­celle saline attra­verso l’esposizione a micro­climi nat­u­rali o arti­fi­ciali per ottenere un ben­efi­cio per la salute. 
Noi di Bio­Hima, a Milano, ti offri­amo un’esperienza unica di benessere, relax ed armo­nia in un ambi­ente dove la sab­bia è fatta di sale rosa e le pareti di cristalli salini. 
La nos­tra grotta di sale rosa è l’unica che con­trolla e depura l’aria, mantiene il giusto tasso di umid­ità, ricre­ando un per­fetto micro­clima. Effet­tuiamio sedute di haloter­apia, recen­te­mente def­i­nite halobe­nessere o halo­trat­ta­mento. Halos dal greco sig­nifica sale. 
L’haloterapia è, quindi, il sis­tema basato sui ben­efici delle inalazioni di cloruro di sodio, e, nel caso del sale rosa, di altri 84 min­er­ali ed oli­goele­menti. L’haloterapia ricrea gli stessi ben­efici effetti che si otter­reb­bero res­pi­rando la brezza di mare sulla spi­ag­gia in ambi­enti controllati.
Lo sapevate che una seduta di 40 minuti in grotta di sale equivalgono a 3 giorni di soggiorno presso una località marittima?" 


Poi, da una mensola posta alle sue spalle, prende una ricca brochure informativa e ce la porge.

"Abbiamo raccolto in questo libricino informativo alcune notizie e curiosità rispetto al sale cristallino e alla Haloterapia, in questo modo i clienti possono allietare la loro seduta nella grotta approfondendo la conoscenza di questa disciplina".

Scopro così che la Haloterapia è consigliatissima in caso di disturbi della pelle e delle vie respiratorie; mentre il sale rosa dell' Himalaya è anche indicato in caso di:

- riequi­lib­rio PH nat­u­rale cuta­neo e malat­tie della pelle
- anti­nvec­chi­a­mento e ras­so­dante per la pelle
- allergie, malat­tie res­pi­ra­to­rie e da raffreddamento
- igiene orale e dentale
- malat­tie degli occhi
- affezioni renali e dis­turbi femminili
- dis­turbi della digestione
- dis­turbi reumatici, gotta, artrite, artrosi
- ansia, prob­lemi di con­cen­trazione, dis­turbi del sonno
- riten­zione idrica

Conclusi i 40 minuti di seduta nella grotta di sale, torniamo nella saletta interna, dove ci viene offerta una tisana calda. Sorseggiandola, continuiamo la chiacchierata con Michele ed Emanuela.
Chiedo informazioni sui giochi per la spiaggia visti all'interno della grotta. Emanuela sorride e mi dice che sono dedicati ai bambini, perchè molte mamme non sanno a chi affidare i figli durante la seduta e così è prevista la possibilità di portarli con sè, a prezzi davvero agevolatissimi.

Ma le sorprese non finiscono qui. Scopriamo infatti che BioHima propone diverse attività da svolgersi all' interno della grotta di sale: yoga, massaggi, reflessologia, tecniche meditative e molto altro...  Un modo interessante e nuovo per dedicarsi al proprio benessere a 360°.

Senza accorgercene il tempo a nostra disposizione è volato, quindi ci avviamo verso l'uscita del centro, prendendoci ancora qualche ultimo minuto per un breve giro di shopping.
Acquisto una saponetta esfoliante e una lastra di sale rosa per cucinare (che non vedo l'ora di mettere alla prova con il pesce!); poi arriva il momento dei saluti.
Ringraziamo di cuore per la piacevole esperienza e vediamo l'orgoglio nei sorrisi dei titolari, persone davvero cordiali che organizzano il loro lavoro in modo innovativo e accurato, ponendo una grande attenzione nel far sentire a proprio agio il cliente.

"Il 29 settembre a partire dalle 10 a.m., il centro organizza un Open Day in cui illustreremo tutte le nostre attività" aggiunge Michele "ci farebbe piacere se riusciste a fare un salto anche voi".

La nostra risposta è ormai ovvia... ci saremo sicuramente!

Per maggiori info: http://www.biohima.com/5-open-day-serate-a-tema/event_details



lunedì 9 settembre 2013

Stress: impariamo a conoscerlo

Lo stress: tutti ne parlano, molti se ne lamentano... ma sappiamo davvero di cosa si tratta?
E soprattutto, sappiamo riconoscerlo?

L'autore che ha dedicato la quasi totalità della sua attività di ricerca allo stress, Hans Selye, lo definiva come "una risposta aspecifica dell'organismo per ogni richiesta effettuata su di esso dall'ambiente esterno" (H. Selye, 1936).

Lo stress è quindi la risposta dell'organismo a qualsiasi situazione (fisica, biologica o psico-sociale) che deve affrontare.

Un errore che spesso si commette è quello di utilizzare il termine per definire lo stimolo invece della reazione: lo stress non è, infatti, il "traffico", quanto la reazione della persona a tale "traffico".
Visto in quest'ottica, allora, lo stress può assumere anche connotati positivi: è grazie a questa risposta che l'individuo riesce ad affrontare qualsiasi cambiamento e le difficoltà che quotidianamente si presentano.

Studi più moderni hanno poi evidenziato come gli stimoli esterni, soprattutto di lieve intensità, vengono valutati e soppesati in modo diverso da ciascuna persona (Lazarus, 1984): esiste, dunque, un'elevata variabilità individuale alle fonti di stress, sia nell'elaborazione che nella modalità di risposta.

Ogni agente stressante che colpisce un individuo può di conseguenza provocare due generi di reazioni: una positiva (chiamata tecnicamente "eustress") e una negativa ("distress").
Ed è proprio quest'ultima che, in certe condizioni, può sfociare in disturbi che compromettono in modo importante la qualità della vita, anche in relazione alle capacità individuali di trovare dentro di sè le risorse necessarie ad affrontare una situazione di emergenza.

Lo stress non è quindi altro che la risposta ad uno stato in cui l'individuo sperimenta una discrepanza tra le domande che l'ambiente esterno gli pone e le sue possibilità di risposta.
Il soggetto "stressato" avverte la necessità di impiegare risorse ed energie superiori rispetto a quelle che utilizza normalmente.

In conclusione, lo stress, in senso fisiologico di adattamento, è quindi ineliminabile e soprattutto "vitale".
Ciò che va evitato, però, è lo stress intensivo e cronico, in quanto può determinare l'aggravamento di tutti gli stati disfunzionali e patologici, indipendentemente dalla loro causa primaria.

Lo stress è dannoso quando:

-  Gli stimoli sono troppo intensi e/o prolungati nel tempo
-  Tra una reazione da stress e l'altra non vi è un periodo di recupero sufficiente
- Vi è una quantità enorme di stimoli di lieve entità che, proprio perchè inavvertiti, non vengono gestiti adeguatamente
- La normale e fisiologica risposta da stress viene impedita da "regole sociali"

Lo stress è dannoso perchè:

- Produce alti livelli di colesterolo che si depositano sulle pareti dei vasi sanguigni, causando effetti negativi sull'apparato cardiovascolare
- Si crea insicurezza e nervosismo che stimolano lo stomaco e causano contrazioni spasmodiche dell'intestino
- Si verifica una riduzione drastica delle difese immunitarie
- Causa continue micro contrazioni muscolari che sfociano in fastidiose infiammazioni




lunedì 2 settembre 2013

Sindrome da rientro estivo: i rimedi naturali

Primo lunedì di settembre: per molti segna il rientro al lavoro dopo le meritate vacanze estive.

Idealmente dovremmo essere riposati, rigenerati e pronti a riprendere le nostre mansioni professionali con rinnovato entusiasmo. Ma per molti non è così. In agguato per distruggere i benefici ottenuti dalle spensierate giornate di relax ci attende la sindrome da rientro estivo, ribattezzata dagli americani "post - vacation blues".

Infida nemica dei lavoratori dipendenti, colpisce circa il 35% degli italiani e in particolare le giovani donne agli inizi della carriera. I sintomi sono vari e poco caratteristici: sensazione di spossatezza e svogliatezza, ansia, cefalee, disturbi digestivi, difficoltà nel prendere sonno, mal di gola, lievi dolori muscolari e articolari.

Ma consoliamoci, non è niente di allarmante, se la durata dei disagi non supera le 2 o 3 settimane dopo la ripresa lavorativa. Si tratta semplicemente della reazione del nostro organismo al repentino cambiamento di ritmi e orari,  in unione al brusco passaggio tra la situazione di piacevole rilassamento estivo allo stato di tensione scatenato dal rientro sul posto di lavoro, dove ad attenderci vi sono tutti i problemi e le fonti di stress spensieratamente abbandonate in agosto. Tale modifica al bioritmo cui ci eravamo abituati durante le ferie, costa quindi un notevole dispendio di energie fisiche e di risorse psicologiche al nostro corpo, che ovviamente tende a farci le sue rimostranze per questa imposizione innaturale.


Fortunatamente, visto che la "sindrome da rientro" deriva da un naturale processo di riadattamento alla solita quotidianità, è proprio nella Natura che possiamo trovare degli alleati migliori per agevolare questo momento di passaggio.


GLI INTEGRATORI A BASE DI ERBE
Un valido sostegno per alleviare la "sindrome da rientro" ci arriva dai vegetali adattogeni, piante note per la loro capacità di accompagnare l'organismo a reagire nel modo più consono ai nuovi stimoli esterni.
Alcuni esempi sono: rhodiola rosea, eleuterococco e guaranà.
(Consultate il vostro erborista di fiducia per valutare quale sia il migliore per voi!)

IL RIMEDIO FLORITERAPICO 
Hornbeam
Affettuosamente soprannominato il "caffè" dei fiori di Bach, questo rimedio è utilissimo per aiutarci a reinserirci nella routine lavorativa. Contrasta infatti la "carburazione lenta", fisiologico risultato del lungo periodo di vacanza, durante il quale ci siamo abituati a seguire dei ritmi più lenti e consoni al riposo.
Hornbeam aiuta inoltre a sentirsi a proprio agio nella routine quotidiana.


GLI OLI ESSENZIALI
Limone
Per contrastare l'apatia e la svogliatezza. Indicato per accompagnare il momento post - risveglio.
Menta
Per riportare la mente alla sua consueta rapidità e facilità di reazione.
Rosmarino
Quando si percepisce un calo energetico e la necessità di "ricaricare le pile"
Salvia sclarea
Contro ansia e nervosismo, il suo utilizzo è indicato la sera per predisporsi al riposo notturno.

I CONSIGLI RAPIDI PER TUTTI I GIORNI

- Cercate di trascorrere la pausa pranzo all'aria aperta, godendovi gli ultimi raggi del sole estivo. Vi è infatti una stretta correlazione tra tono dell'umore ed esposizione al sole.
- Impegnatevi nel praticare attività fisica almeno due volte alla settimana. Durante le vacanze si tende a muoversi di più, e l'improvvisa sedentarietà può diventare fonte di disturbi e disagi.
- Evitate di cenare troppo tardi, in modo da andare a dormire a digestione completata.
- Sconsigliato ridurre drasticamente le ore di sonno. Se in vacanza eravate abituati a dormire 10-9 ore, e ora non potete più permettervelo, provate a scalarle in modo dolce e costante.

sabato 10 agosto 2013

Finalmente in partenza per le vacanze! 
Tempo di sole, mare e relax...
Lo studio chiude fino al 2/9 e anche La Clematide si prende una piccola e meritata pausa estiva. 

Arrivederci a settembre!