domenica 28 luglio 2013

Le virtù anti-caldo della Pesca

Questa mattina sono stata viziata con la colazione a letto, il cui punto di forza era uno squisito frullato di pesca.
Niente di più indicato per iniziare una torrida giornata d'estate: la pesca è infatti uno degli alimenti migliori che ci aiuta a contrastare il caldo soffocante di questi giorni.

Questo frutto di origine cinese è infatti un vero e proprio ricostituente estivo DOC. Le sue virtù sono innumerevoli, prima tra tutte quella di contenere un'elevata percentuale di acqua, circa il 90%.
Questo la rende una valida alleata per contrastare la disidratazione dovuta al caldo e alla conseguente abbondante sudorazione.

Alla presenza di potassio, calcio e magnesio, sono attribuibili gli effetti rimineralizzanti, ricostituenti e tonificanti che questo alimento è in grado di svolgere sul nostro organismo: consumare pesche, quindi, ci permette non solo di dissetarci, ma anche di reintegrare i sali minerali persi durante la sudorazione. 
Il succo fresco di pesca o il suo frullato, soprattutto con l'aggiunta di succo di limone e un po' di miele, possono per cui diventare un ottimo sostituto naturale al Polase, il cui uso in estate a Milano è fin troppo in voga.
In più il potassio è responsabile di un effetto tonico nei confronti del sistema circolatorio, che stabilizza la pressione sanguigna e va a contrastare i fastidiosi gonfiori alle gambe che molte donne accusano con l'arrivo del caldo. 

La pesca esercita inoltre una delicata azione depurativa e diuretica, molto apprezzata da chi soffre di disturbi renali (che solitamente si aggravano d'estate); oltre che una dolce azione lassativa che stimola l'intestino e favorisce l'eliminazione delle tossine che tendono ad accumularsi in questo organo.

Alimento ideale anche per chi tiene d'occhio la linea, dona un soddisfacente sensazione di sazietà.
Consigliatissimo come dissetante spuntino, soddisfa le "voglie di dolce" anche se è ipocalorico; in più aiuta a smaltire i liquidi in eccesso.

Da non sottovalutare, infine, è l'azione stimolante che questo frutto esercita sulla produzione di melanina: se avete intenzione di conquistare una bella abbronzatura, allora consumate molte pesche prima delle vacanze!

lunedì 22 luglio 2013

La vita e le scoperte di Edward Bach di Nora Weeks

Diciamoci la verità... solitamente le biografie dei personaggi illustri sono noiose da leggere.
Questo libro su Edward Bach, invece, riesce a descrivere la vita del "papà" dei rimedi floriterapici con la disarmante semplicità di una favola.

Lo stile di scrittura leggero e scorrevole facilita la comprensione dell'evoluzione personale di questo brillante medico gallese, dei conflitti interiori da lui vissuti e dai contrasti provati nell' impiegare la sua indole generosa e compassionevole in una professione a stretto contatto con la sofferenza altrui.

Dopo poche pagine diventa istintivo appassionarsi alle vicende vissute - nell' Inghilterra degli anni '30 - da quest' uomo intelligente e curioso, amante della Natura, sempre indaffarato nelle sue ricerche mentre contemporaneamente rincorre un' intuizione speciale, un sogno lontano.

Ed è proprio per questo che il lavoro di Nora Weeks si rivela una lettura davvero interessante, soprattutto per chi è curioso di conoscere le motivazioni che hanno animato la nascita della Floriterapia: il suo cuore pulsante, la sua filosofia ispiratrice.  

Non troverete in questo libro le solite notizie su "cosa fanno" i fiori di Bach, dei quali si parla in moltissimi testi, ormai, ma che troppo spesso vengono categorizzati e consigliati utilizzando un inappropriato approccio allopatico; scoprirete, invece, seguendo un preciso e perfetto filo conduttore, il come e il perchè - oggi - abbiamo a disposizione questi splendidi rimedi.

Come già accennato prima, ciò che più mi ha colpito nel leggere queste pagine è la semplice chiarezza espressiva usata dall'autrice, oltre all'abilità da lei dimostarata nell' usarla per coinvolgere il lettore in un argomento potenzialmente noioso.
Lo stesso Bach era una persona che amava la semplicità più di ogni altra cosa, un valore che ha cercato di riprendere anche nel suo lavoro di ricerca: un sistema di cura che fosse davvero alla portata di tutti.

VITA E SCOPERTE DI EDWARD BACH di Nora Weeks
Guna Editore, 1996
pag.146

martedì 16 luglio 2013

Medicina Naturopatica di Roger Newman Turner

Inauguro la serie di post sulle "letture consigliate per l'estate" con una breve recensione di "Medicina Naturopatica" di Roger Newman Turner.
Pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1984, questo saggio di Turner (naturopata, osteopata e agopunturista) approda in Italia nel 1988.

Nonostante gli anni trascorsi dalla sua prima edizione italiana, il libro continua a essere disponibile presso la maggior parte delle librerie, e a riscutere grande successo.

Perchè? Viene da chiedersi...
Perchè è uno dei rari testi sull'argomento in grado di spiegare in modo chiaro e sintetico, e al contempo con serietà e accuratezza, cosa sia la Naturopatia.
Impresa non facile da realizzarsi, visto l'argomento così ampio e complesso.

E infatti, gli aspetti presi in analisi sono molti, il che potrebbe far pensare che si tratti del solito "minestrone-che-vorrebbe-essere-una-panoramica"... ma Turner riesce invece con successo nel suo intento di offrire al grande pubblico un'idea chiara di cosa sia la medicina naturopatica, alternando spiegazioni approfondite ad esempi di facile comprensione.
Tra gli argomenti trattati, troviamo innanzitutto la descrizione dei concetti di "salute" e "malattia" secondo l' approccio naturopatico; a seguire, vengono illustrate le tecniche di indagine solitamente usate, e i fondamenti filosofici delle cure naturali e della psicosomatica.
Sono inoltre presenti accenni agli "strumenti base" a disposizione del naturopata, tra cui l'alimentazione, esercizi fisici e di respirazione, il sole, l'acqua, le tecniche meditative.
A conclusione, troviamo un interessante capitolo intitolato "La medicina naturopatica nella pratica".
In questa sezione, vengono trattati gli scopi della naturopatia, sottolinenado il suo ruolo nella prevenzione della malattia.
Si parla anche dello stato della ricerca sul fronte delle discipline olistiche e vibrazionali, dello status dei naturopati e della legislazione in merito.
Ovviamente, per quanto riguarda questi ultimi punti, i dati risalgono a 25 anni fa, e inoltre sono riferiti al Regno Unito, ma questo non toglie merito all'idea di completare un saggio, su un argomento ancora poco conosciuto come la naturopatia, con delle informazioni che aiutino la persona interessata alle cure naturali a selezionare il professionista cui rivolgersi con gli strumenti più idonei.

lunedì 15 luglio 2013

Leggere, che passione!

A metà luglio si inzia davvero a percepire l'atmosfera rilassata dell'estate.
La mente vola verso i progetti per le vacanze, alla ricerca di conforto rispetto alla stanchezza accumulata.
I ritmi di quasi tutti si allentano, e finalmente riusciamo ad avere un po' più di tempo da dedicare a noi stessi e alle nostre passioni.
Come per tutto il resto dell'anno, d'estate io amo leggere.

Ho sempre considerato la lettura come il passatempo più "sano" in assoluto, in grado di conciliare un vero e proprio stato di rilassamento meditativo.

Per questo motivo, in queste settimane mi dedicherò alla stesura di alcune brevi recensioni dei libri che ho maggiormente apprezzato sull' argomento "Discipline olistiche"... nella speranza che anche voi li amiate come ho fatto io.


lunedì 1 luglio 2013

Lo studio si sposta!


Il mio studio di Naturopatia da oggi si sposta di sede...

...venite a visitare il mio sito web per scoprire dove!