domenica 27 ottobre 2013

Bacche di rosa canina

Siamo ormai nel pieno dell'autunno, le energie solari iniziano lentamente a perdere di vigore, e le temperature stanno cominciando ad abbassarsi, rinfrescate verso il tramonto da un venticello "che sa di freddo in arrivo"...

Ma i colori della natura intorno a noi sono ancora accesi e brillanti, e invogliano a fare lunghe
passeggiate all'aria aperta, per rilassare la mente e rigenerare il corpo con un po' di attività fisica.

Il periodo adatto, tra l'altro, per la raccolta dei frutti di rosa canina, che con il loro rosso acceso colorano le macchie di campagna, i sentieri e le radure del nostro territorio.

La bacca di questa rosa selvatica, il cui nome corretto sarebbe "cinorrodonto", è infatti la parte più preziosa della pianta, dove si concentra la maggioranza dei principi attivi utili.
In particolare, la rosa canina è conosciuta e utilizzata perchè ricchissima di vitamina C (addirittura in quantità superiore agli agrumi), ma le sue virtù sono innumerevoli: antiossidanti, antinfiammatorie e blandamente immunostimolanti.

Indicatissima da impiegarsi in queste settimane di transizione climatica, ci evita di cadere vittima delle classiche infreddature autunnali, i cui sintomi principali sono mal di testa, raucedine e male alle ossa.
E se invece siamo già finiti a letto con tosse, raffreddore e mal di gola, un infuso caldo di cinorrodonti di rosa canina ci aiuterà a guarire con maggiore rapidità.
Per prepararlo, versate una tazza di acqua bollente su un cucchiaio di frutti mondati e sminuzzati, quindi lasciate in infusione per una decina di minuti prima di filtrare.
Addolcite con miele e bevetelo ben caldo.

Ma non è tutto. Con queste bacche carnose è anche possibile preparare una gustosa e insolita marmellata.
Indispensabile per affrontare i periodi di convalescenza dalle influenze evitando le ricadute e la sensazione di spossatezza, può comunque essere assunta quotidianamente durante tutto il periodo autunnale; magari al mattino, spalmata su fette di pane integrale.
Questo benefico alimento esercita infatti un'efficace azione ricostituente e antistanchezza; inoltre aiuta a disinfiammare l'intestino e stimola il drenaggio delle tossine.

sabato 12 ottobre 2013

Cosmesi naturale: i diversi preparati

Qualche tempo fa avevo iniziato a introdurre l'argomento cosmesi naturale, una disciplina che negli ultimi anni ha riscontrato sempre più interesse e consensi.
La consapevolezza che quello che applichiamo sulla nostra pelle viene - anche solo in minima parte - assorbito, inserendosi nei circuiti interni del nostro corpo, è finalmente arrivata al grande pubblico, riuscendo a convincere molte persone dell'importanza di scegliere con accuratezza i prodotti cosmetici.
Ma anche se questa virata verso un consumismo un po' più critico ha certamente stimolato le aziende cosmetiche a migliorare le proprie composizioni, eliminando i conservanti, i coloranti e gli schiumogeni più aggressivi e dannosi per la salute; la strada da fare è ancora lunga.
Per ora, l'unico modo per assicurarci di avere un prodotto cosmetico completamente naturale e facilmente dermocompatibile è quello dell'autoproduzione casalinga.
E se nello scorso post abbiamo parlato a lungo di quali siano i vantaggi e gli svantaggi di tale scelta, oggi vorrei avventurarmi nella descrizione di quali sono le preparazioni cosmetiche che possiamo preparare a casa nostra con maggiore facilità.

Bagni di bellezza
Si tratta di immersioni del corpo nell’ acqua della vasca in cui è stata disciolta una preparazione che può variare di molto a seconda degli ingredienti e dello scopo. Esistono bagni a base di sale aromatizzato, a base di centrifugati di frutta e verdura o di miscele contenenti latte, miele e/o altri componenti di origine organica.
Il bagno di bellezza è un modo semplice e veloce per trattare l’intero corpo in una sola volta.
Si utilizza spesso per migliorare l’aspetto delle pelle e favorire una corretta microcircolazione sottocutanea.

Creme e gel
Le creme hanno la funzione di nutrire, idratare e riequilibrare la pelle. Le creme prodotte in maniera casalinga sono prevalentemente a base di burri e oli vegetali, con l’ aggiunta di oli essenziali specifici per il tipo di pelle da trattare. È da tenere presente che la texture delle creme casalinghe risulterà molto più grassa e untuosa rispetto a quella delle creme industriali, e sarà quindi più indicata per un’applicazione notturna. Come trattamento da giorno e base per il trucco, invece, sono da preferirsi i gel idratanti, composti da una base di gel d’aloe e arricchiti con oli essenziali e/o tinture madri; caratterizzati da un rapido e completo assorbimento e dall’elevato potere idratante.

Maschere di bellezza
Consistono in un particolare tipo di cataplasma da applicare sul viso o sull’intero corpo.
La maschera di bellezza si tiene addosso per un determinato lasso di tempo (solitamente tra i 20 e i 30 minuti) e poi si sciacqua accuratamente. Le maschere si possono preparare con droghe fresche o essiccate, contuse o cotte, eventualmente “legate” con altri componenti quali ad esempio: miele, argilla, yogurt, panna, farine, oli vegetali, etc.
Si possono inoltre confezionare utilizzando diversi tipi di preparati: infusi e decotti concentrati, tinture madri, succhi, polpe, ecc…
Lo scopo di questo cataplasma è, ovviamente, quello di rivitalizzare la pelle, riequilibrarla nella produzione di sebo, e di eliminare eventuali in estetismi (rughe, acne, comedoni).

Scrub
Sono anch’essi cataplasmi a cui vengono aggiunti piccoli grani di materiale solido, di consistenza e dimensione diversa (alcuni esempi sono: piccoli cristalli di sale, avena macinata, mandorle finemente tritate, erbe polverizzate, …) a seconda del tipo di pelle da trattare e dall’effetto che si desidera ottenere.
Questi composti vanno poi applicati e frizionati con delicatezza sul viso oppure sul corpo per intensificare la pulizia, favorire il ricambio di cellule morte, ottenere un benefico effetto sulla microcircolazione oltre che, ovviamente, una pelle più morbida e luminosa.

Bendaggi
I bendaggi sono trattamenti che prevedono l’applicazione sul corpo, o su determinate zone, di bende inzuppate di preparati liquidi e che alle volte trattengono anche cataplasmi. Si impiegano prevalentemente per il trattamento della cellulite e delle smagliature e come coadiuvante della dieta quando si desidera perdere peso in eccesso.
I consigli per una buona riuscita sono: per prima cosa esfoliare bene la pelle con un trattamento scrub, quindi eseguire il bendaggio in una stanza calda, utilizzando strisce di cotone larghe circa 5 cm.
La zona interessata va avvolta a giri doppi, evitando di stringere troppo per non compromettere la circolazione, e il bendaggio va successivamente ricoperto con la pellicola per alimenti. Si tiene in posa da 10 a 30 minuti, ed è bene evitare di lavarsi subito dopo per favorire una maggiore penetrazione dei principi benefici.

Oli
Gli oli vegetali, come già accennato in altri post, sono ingredienti assai preziosi nella cosmesi vegetale.
La loro tollerabilità e il loro effetto benefico su pelle e capelli, insieme alla loro versatilità, li hanno resi protagonisti di diversi tipi di preparazioni cosmetiche, come ad esempio:

- Oli da massaggio – composti da oli vegetali e da oli essenziali in bassa diluizione (solitamente dal 2% al 5% a seconda dei tipi di oli essenziali usati). In cosmesi si adoperano prevalentemente per il trattamento della cellulite e in caso di pelli molto aride o non più giovani.
- Oli profumati – composti da oli vegetali e da oli essenziali in bassa diluizione (solitamente da 7% a 12% a seconda dei tipi di oli essenziali usati) possono diventare ottimi sostituti delle creme profumate per il corpo con azione nutriente e ammorbidente. 
- In diluizione più alta (da 15% a 25%) si impiegano come veri e propri profumi, applicati a gocce.

Unguenti
Gli unguenti sono preparati semimolli composti sostanzialmente da burri vegetali e oli vegetali, arricchiti da erbe essiccate e/o oli essenziali. Sono particolarmente indicati per la cura delle labbra e delle estremità, specialmente in caso di pelle molto arida e di screpolature.

venerdì 4 ottobre 2013

Introduzione alla cristalloterapia

Se vi è mai capitato di prendere in mano un cristallo e, rimasti affascinati dalla sua forma o colore, avete percepito un cambiamento nel vostro stato d'animo, allora avete già sperimentato - almeno in minima parte - la cristalloterapia.
Volendo spiegare in cosa consiste questa disciplina bio-naturale, bisogna prima di tutto specificare che, sebbene nella parola esista il termine “terapia”, essa non agisce esattamente come tale: non "cura", quindi, nel senso allopatico del termine, bensì instrada ogni individuo verso la propria personale via di guarigione.

I cristalli e le gemme, infatti, hanno la capacità di stimolare e rinforzare in modo non invasivo le risorse vitali della persona, che, in un approccio olistico, viene intesa come un' entità globale e indivisibile. A livello sottile, ogni cristallo è paragonabile a un microcircuito, in grado di "riordinare", per una sorta di risonanza armonica, alcuni dei flussi energetici con cui entra in contatto.
A seconda della forma, dei componenti chimici e del colore; cambia il tipo di stimolo vibrazionale emesso da ciascun cristallo, e quindi la sua possibilità di interazione con altri sistemi viventi.

La cristalloterapia si basa dunque sull’ individuazione di specifici cristalli, scelti in relazione all’ individuo e alle problematiche manifestate, e sulla loro successiva collocazione su specifiche zone del corpo.
Le vibrazioni delle pietre si andranno a fondere con quelle della persona; consentendo - inizialmente - all’energia vitale di tornare a scorrere fluidamente, e di conseguenza, stimolando le risorse dell’individuo sul piano emotivo, fisico, mentale, e spirituale.
Ciò consentirà l’incremento del benessere psico-fisico e favorirà il ricongiungimento fra la parte conscia dell’individuo e quella inconscia.
I cristalli diventano quindi un mezzo per sviluppare le proprie qualità intrinseche, per innescare una reale volontà di cambiamento, per stimolare l’ attenzione verso le cose che hanno davvero importanza, e per favorire la piena e consapevole assunzione di responsabilità in relazione al proprio stile di vita.