lunedì 4 marzo 2013

L'Argilla Verde

L' argilla è una miscela di minerali e sostanze organiche, molto apprezzata in fitoterapia e in cosmetica.
La varietà denominata "verde", contiene circa il 50% di silice e il 14% di alluminio, ha un ph leggermente alcalino e la sua grande virtù è quella di liberare i tessuti dalle tossine.
E' spesso utilizzata come rimedio da assumere per via orale contro i gonfiori addominali e per assorbire le tossine che si accumulano nel tratto intestinale.
L'argilla ha infatti caratteristiche antisettiche, disinfettanti, battericide, cicatrizzanti e deodoranti.

Le virtù dell'argilla risiedono principalmente nelle sue proprietà disintossicanti: la sostanza svolge infatti un'azione di pulizia profonda dell'organismo perchè è in grado di "catturare" le sostanze dannose (sostanze chimiche, metalli pesanti, farmaci), di assorbirle e di favorirne poi l'eliminazione tramite l'evacuazione.
A questo scopo, si può utilizzare l'argilla nel seguente modo: per un mese, alla sera, sciogliere 1/3 di cucchiaino da caffè di argilla verde ventilata in 1/2 bicchiere d'acqua , mescolare in senso orario con un bastoncino di legno, coprire il bicchiere con una garza, lasciar riposare tutta la notte e, al mattino, a digiuno, bere l'acqua sovrastante, lasciando il deposito nel bicchiere (se soffrite di stipsi, bevetene solo un cucchiaio).

L'assunzione di quest'acqua argillosa (chiamato anche gel di argilla) esercita un'azione drenante e sgonfiante; depura il sangue e la pelle e apporta alle cellule elementi utili per rigenerarle. 

Grazie al suo alto contenuto di minerali (silicio, magnesio, ferro, calcio, titanio, ferro, potassio e sodio), l'argilla è anche un ottimo rassodante e anticellulite: applicata sulla pelle è in grado di assorbire per osmosi liquidi e prodotti di scarto del metabolismo; e grazie alla sua peculiare capacità di cedere piccole dosi di energia elettromagnetica, attiva la rigenerazione dei tessuti.

Mescolando l’argilla con acqua calda, tiepida o fredda si ottiene una pasta più o meno plastica, che può essere impiegata, attraverso impacchi e cataplasmi, per contrastare diversi disturbi. 
Utile soprattutto in caso di infezioni, favorisce la rigenerazione della pelle in caso di ferite, elimina le impurità intrappolate nei tessuti cutanei, contrasta la sudorazione eccessiva (iperidrosi) e la dispersione di sali minerali; ed ha un’azione particolarmente efficace nei disturbi articolari, in caso di fratture, nelle anemie e in tutti i casi di demineralizzazione.

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