giovedì 10 gennaio 2013

Dalla floriterapia australiana: depurarsi con Bottlebrush

Stamattina sono uscita di fretta, dimenticando a casa il libro che sto leggendo.
Quando vivi a Milano e sei costretto a passare ore in sui mezzi pubblici, avere qualcosa da leggere ti consente di distrarti e di sopportare meglio questa tortura.
Così, per non soccombere alla noia, mi sono fermata alla prima edicola e ho acquistato una nota rivista che tratta di discipline olistiche.

Tra i vari articoli proposti, uno in particolare ha attirato la mia curiosità: un pezzo sui metodi naturali per depurare l'intestino dopo le feste.
Tra questi, si parlava con entusiasmo di un rimedio floriterapico proprio della tradizione australiana: Bottlebrush degli Australian Bush Flower Essences.

L'articolo era molto ben scritto e interessante, così, una volta tornata a casa, ho ripreso in mano il libro di Ian White, fondatore della tradizione floriterapiaca australiana, per rileggere le sue parole in merito a questo rimedio.

A livello generale, White lo consiglia "per fronteggiare i grandi cambiamenti", ma continuando nella lettura troviamo queste parole:

"A livello fisico, Bottlebrush agisce soprattutto sull'intestino crasso. Ha un effetto tonificante e riequilibrante rispetto a molti siturbi associati a questo organo, per esempio la sindrome da intestino irritabile. È infine molto efficace per il drenaggio e la pulizia dell'intestino crasso e aiuta ad aprire questa importante via di eliminazione" 
(Estratto da: "Il Potere Terapeutico dei Fiori Australiani" ed. Tecniche Nuove, pag.84)
E ancora:

"Una delle principali cause dell'alterazione dello stato di salute  - da un punto di vista semplicemente fisico- è il riassorbimento nel sangue delle serie del metabolismo attraverso le pareti intestinali. Secondo la mia esperienza è un fatto particolarmente frequente. Esso provoca un'autotossiemia e può precede la maggior parte dei problemi degenerativi. Nell'iride, l'autotossiemia  si presenta spesso sotto forma di una colorazione marrone che si diffonde verso diverse zone dell'iride stessa, a partire dalla regione dell' intestino. Ogni volta che osservo questo tipo di iride ricorro a Bottlebush. 
Dopo aver assunto questa essenza, parecchi pazienti hanno effettivamente dichiarato : " Avevo letteralmente la sensazione che una spazzola, dentro di me, mi pulisse completamente". 
Bottlebrush agisce sia sulla tendenza a trattenere fisicamente (stipsi), sia sull 'incapacità di lasciarsi andare emozionalmente."
(Estratto da: "Il Potere Terapeutico dei Fiori Australiani" ed. Tecniche Nuove, pag.130)

Continuando poi la mia ricerca sul web, sono incappata in un altro interessante riscontro:
"Bottlebrush consente all’individuo di fluire attraverso la vita e i relativi cambiamenti, lasciandosi alle spalle il passato e procedendo verso nuove esperienze. L’essenza si comporta come un vero e proprio “spazzolino energetico”, capace di eliminare le vecchie tossine e rinnovare i tessuti psichici, donando leggerezza, flessibilità e capacità di adattamento. E’ importante quindi nelle situazioni in cui ci siano persone ansiose e timorose dei cambiamenti, che si riflettono sui disturbi a carico del colon. A livello psicosomatico infatti Bottlebrush agisce sull’intestino crasso, risultando utile nel drenaggio e nella pulizia di quest’organo che rappresenta un’importante via di eliminazione." 
(Estratto dal sito web  "Cure Naturali") 

A questo punto, non resta altro da fare che provare!
Io lo ammetto, il mio regime dietetico, solitamente abbastanza sano, è stato un po' scombussolato dai pranzi e dalle cene luculliani del mese appena passato... e ora un po' di depurazione è proprio quello che ci vuole.

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